In questi giorni, i genitori di tutto il mondo stanno combattendo da soli contro i predatori online, il cyberbullismo e altri pericoli di Internet. Tuttavia, in alcuni paesi, la questione della protezione online dei minori è a livello nazionale.

Ecco tre esempi di Paesi in cui il governo svolge un ruolo nella sicurezza online dei bambini
Cina: La Cyberspace Administration of China (CAC) è la massima autorità di regolamentazione di Internet del Paese. Di recente ha emanato nuove regole per i fornitori di contenuti online, imponendo loro di adottare misure per proteggere le informazioni degli utenti, in particolare dei minori. La mancata osservanza delle norme potrebbe comportare sanzioni o la perdita della licenza. Russia: Il governo russo sta lavorando da diversi anni a una serie di leggi per proteggere i bambini online.
L’importanza e l’efficacia delle app di controllo parentale sono molto apprezzate dal governo sudcoreano. Ha persino creato una delle app, Smart Sheriff, per bloccare l’accesso dei bambini a contenuti inappropriati su Internet. Inoltre è regolamentato l’utilizzo delle applicazioni di controllo parentale e tutti i nuovi smartphone a disposizione dei minori di 18 anni devono essere dotati di una di queste applicazioni. Nonostante questa decisione non riguardi i vecchi smartphone utilizzati dai bambini, i genitori ricevono lettere dalle scuole che li incoraggiano a installare l’applicazione.
Lo stesso vale per il Giappone, dove è stata promulgata una legge simile. Tuttavia, i genitori hanno la possibilità di rinunciare. Oggi, più di 500.000 genitori coreani utilizzano app di controllo parentale e questo numero continua a crescere.

Una debole statica indica che il suicidio è la principale causa di morte tra le persone di età compresa tra 10 e 30 anni. in Corea del Sud. Non c’è da stupirsi che un’app che avvisa i genitori quando i loro figli scrivono parole come “suicidio” o “bullismo” stia guadagnando popolarità. Oltre a ciò, un’app di controllo parentale, come Pumpic, ad esempio, offre ai genitori la possibilità di monitorare le attività del dispositivo di destinazione, le app installate, la cronologia di navigazione, la posizione GPS e il tempo di utilizzo del telefono.
I genitori stanno utilizzando i dati raccolti da un’app di controllo parentale come prova presso il tribunale per la gioventù di Singapore. Ai bambini locali con problemi comportamentali può essere ordinato di rimanere in un istituto chiuso o aperto o posti sotto un ordine di supervisione legale. Inoltre, con l’aiuto di Pumpic o altre app simili, i genitori possono monitorare le attività e la posizione dei bambini per prevenire fughe o altre attività dannose.
Come si può vedere, in alcuni Paesi la protezione dei bambini online è presa molto sul serio e i genitori utilizzano tutti gli strumenti disponibili per tenere al sicuro i propri figli. Se siete genitori preoccupati per la sicurezza online dei vostri figli, prendete in considerazione l’utilizzo di un’applicazione per il controllo parentale. Potrebbe darvi la tranquillità di cui avete bisogno.
La questione della protezione online dei minori è avvincente e le misure adottate dai governi dell’Europa orientale dovrebbero essere sostenute in tutto il mondo.
L’uso di applicazioni per il controllo parentale è un ottimo modo per tenere i bambini al sicuro online e i genitori dovrebbero sfruttare tutte le funzioni che queste applicazioni offrono.
Man mano che Internet diventa sempre più integrato nelle nostre vite, aumentano anche i pericoli che ne derivano. I genitori di tutto il mondo lottano per proteggere i propri figli dai predatori online.